Nel precedente intervento abbiamo visto come e cosa accade durante un'eclissi solare; dedichiamoci ora alla prossima eclissi solare, ovvero quella del 04 gennaio 2011.
Preambolo. I dati che ho raccolto sono frutto degli algoritmi del programma gratuito Occult (disponibile nella sezione Links).
Dopo aver scaricato, installato e settato Occult, inizio ad armeggiare con il programma del Prof. David Herald notando un'interfaccia abbastanza semplice ed intuitiva. Mi precipito immediatamente su "Eclipses & transits" e poi su "Solar Eclipse prediction" da dove è possibile settare l'anno di partenza di calcolo ed avere come risultato le eclissi per i dieci anni successivi all'anno di partenza di calcolo.
Dopo aver editato un file con le coordinate dei capoluoghi di regione, ho ottenuto l'ora (UT: Universal Time, leggi anche Ora del meridiano di Greenwich, per l'Italia aggiungere 1 ora) appossimativa per i vari contatti e per il massimo dell'eclissi ed inoltre abbiamo ottenuto anche la magnitudine massima.
Luogo | UT I Contatto | UT II Contatto | UT Massimo | UT III Contatto | UT IV Contatto | Magnitudine |
Ancona | 6.54.46 | **:**:** | 8.14.12 | **:**:** | 9.42.44 | 0,722 |
Aosta | **:**:** | **:**:** | 8.09.36 | **:**:** | 9.33.55 | 0,721 |
Bari | 6.54.12 | **:**:** | 8.15.41 | **:**:** | 9.46.35 | 0,702 |
Bologna | 6.54.30 | **:**:** | 8.12.35 | **:**:** | 9.39.38 | 0,724 |
Cagliari | 6.47.04 | **:**:** | 8.02.13 | **:**:** | 9.27.19 | 0,642 |
Campobasso | 6.53.00 | **:**:** | 8.12.57 | **:**:** | 9.42.27 | 0,7 |
Catanzaro | 6.51.26 | **:**:** | 8.12.18 | **:**:** | 9.43.07 | 0,671 |
Firenze | 6.54.49 | **:**:** | 8.12.52 | **:**:** | 9.39.50 | 0,727 |
Genova | **:**:** | **:**:** | 8.09.29 | **:**:** | 9.34.58 | 0,712 |
L'Aquila | 6.53.04 | **:**:** | 8.12.15 | **:**:** | 9.40.51 | 0,706 |
Milano | **:**:** | **:**:** | 8.11.21 | **:**:** | 9.36.56 | 0,726 |
Napoli | 6.51.51 | **:**:** | 8.11.22 | **:**:** | 9.40.36 | 0,689 |
Palermo | 6.48.17 | **:**:** | 8.06.21 | **:**:** | 9.34.42 | 0,646 |
Perugia | 6.53.21 | **:**:** | 8.11.56 | **:**:** | 9.39.50 | 0,711 |
Potenza | 6.52.46 | **:**:** | 8.13.24 | **:**:** | 9.43.42 | 0,692 |
Roma | 6.51.55 | **:**:** | 8.10.21 | **:**:** | 9.38.20 | 0,696 |
Torino | **:**:** | **:**:** | 8.09.01 | **:**:** | 9.33.37 | 0,715 |
Trento | **:**:** | **:**:** | 8.14.37 | **:**:** | 9.41.18 | 0,741 |
Trieste | 6.57.43 | **:**:** | 8.17.28 | **:**:** | 9.45.46 | 0,746 |
Venezia | 6.56.25 | **:**:** | 8.15.14 | **:**:** | 9.42.45 | 0,739 |
Prima di vedere cosa osserveremo dall'Italia, spieghiamo un attimo come leggere queste informazioni; per completezza di trattazione prendiamo il grafico di un'eclissi totale (13 novembre 2012) modificando un po' i colori per rendere più semplice il riconoscimento delle varie aree, il discorso per il grafico dell'eclissi del 04 gennaio 2011 è analogo:
La sezione di grafico tra le due curve in rosso è quella di maggior rilievo poiché rappresenta il luogo dei punti per i quali l'eclissi è totale, ovvero quando il disco lunare si sovrappone interamente a quello solare oppure si potrà apprezzare il caratteristico anello di luce dell'eclissi anulare.
Le curve in rosso si interrompono quando incontrano le linee in giallo: sulla curva fucsia a sinistra il luogo dei punti per i quali il massimo dell'eclissi si ha al sorgere del sole, ovvero i luoghi per i quali passa la curva gialla vedranno sorgere il sole eclissato e man mano che passa il tempo l'eclissi diminuirà l'area del disco solare occupata da quello lunare; la curva fucsia a destra invece è il luogo dei punti per i quali il massimo dell'eclissi si ha al tramonto del sole.
Le curve in giallo sono al centro di due curve in verde che assomigliano a due petali: la curva verde più a sinistra del "petalo" sinistro è il luogo dei punti per i quali l'eclisse termina al sorgere del sole: pregate, scongiurate, implorate affinché per le eclissi che verranno non vi troviate mai su quella linea! Spostandoci invece verso la curva verde più a destra del "petalo" sinistro è possibile quantomeno vedere la fine dell'eclissi. La curva più a destra del "petalo" sinistro è il luogo dei punti per i quali l'eclissi inizia al sorgere del sole: rispetto a quelli dell'altra curva quantomeno è possibile vedere l'eclissi nella sua interezza!
Passando al "petalo" destro, la curva più a sinistra rappresenta il luogo dei punti per i quali l'eclissi termina al tramonto del sole, mentre la è il luogo dei punti per i quali l'eclissi inizia al tramonto del sole: vale quanto detto per la prima linea verde menzionata (imprecazioni a parte!)
I due petali sono uniti dalle due curve in blue: queste rappresentano il luogo dei punti per i quali il I° contatto combacerà con il IV° contatto, ovvero il disco lunare si avvicinerà appena quello solare, sfiorandolo, per poi allontanarsi di nuovo.
Il prossimo video mette in luce ciò che accade per l'eclissi del 13/12/2012:
Il prossimo video mette in luce ciò che accade per l'eclissi del 13/12/2012:
Spiegato come si legge questo tipo di grafico, spieghiamo ora il concetto di magnitudine di un'eclissi che è uno dei dati che appaiono nella tabella.
La magnitudine dell'eclisse è la percentuale di disco solare oscurata nella fase massima dell'eclisse che si ha quando il centro della Luna è alla minima distanza del centro del Sole nel caso di eclissi totale, mentre nel caso di eclisse parziale corrisponde al massimo oscuramento del Sole.
Essa è definita come il rapporto tra la parte di diametro del disco solare coperta dalla Luna ed il diametro del Sole e può assumere valori tra 0 e valori poco superiori ad 1 (poiché in un'eclisse totale si prende in esame non la parte di diametro coperta dalla Luna ma il diametro della Luna stessa e tale rapporto può avere valori superiori ad 1). Tanto più è maggiore di 1 la magnitudine limite, tanto più durerà la fase di Oscurità dell'eclissi totale, mentre un'eclissi anulare avrà sempre magnitudine limite minore di 1.
Cosa osserveremo dall'Italia
Effettuando uno zoom sulla mappa, possiamo in via definitiva affermare che a grandi linee:
Cieli Sereni!
La magnitudine dell'eclisse è la percentuale di disco solare oscurata nella fase massima dell'eclisse che si ha quando il centro della Luna è alla minima distanza del centro del Sole nel caso di eclissi totale, mentre nel caso di eclisse parziale corrisponde al massimo oscuramento del Sole.
Essa è definita come il rapporto tra la parte di diametro del disco solare coperta dalla Luna ed il diametro del Sole e può assumere valori tra 0 e valori poco superiori ad 1 (poiché in un'eclisse totale si prende in esame non la parte di diametro coperta dalla Luna ma il diametro della Luna stessa e tale rapporto può avere valori superiori ad 1). Tanto più è maggiore di 1 la magnitudine limite, tanto più durerà la fase di Oscurità dell'eclissi totale, mentre un'eclissi anulare avrà sempre magnitudine limite minore di 1.
Cosa osserveremo dall'Italia
Effettuando uno zoom sulla mappa, possiamo in via definitiva affermare che a grandi linee:
- L'eclissi sarà parziale dato che non è possibile calcolare gli orari per il II e III contatto (vedi tabella);
- Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Sardegna, gran parte dell'Emilia Romagna e della Toscana vedranno il Sole sorgere già eclissato e l'eclissi durerà pertanto di meno rispetto alle altre zone d'Italia;
- La magnitudine dell'eclissi è in media circa del 70,6%, con un massimo del 74,6% a Trieste e un minimo del 64,2% a Cagliari;
Cieli Sereni!
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